È possibile igienizzare questo elettrodomestico senza l’utilizzo di detersivi aggressivi e poco rispettosi dell’ambiente? In questo articolo vi spieghiamo come fare.
La tecnologia casalinga ha fatto enormi progressi rispetto a pochi anni fa, lanciando sul mercato asciugatrici e frigoriferi smart connessi a Internet, lavapavimenti robotizzate in grado di pulire da sole, e lavatrici dotate di intelligenza artificiale, capaci di scegliere autonomamente il programma più adatto per i nostri capi. Tuttavia, per mantenere la casa pulita è necessario prendersi cura anche degli elettrodomestici, affinché possano continuare a funzionare in modo efficiente per molti anni.
Nella gestione delle faccende domestiche è importante sapere come fare la lavatrice ma anche come occuparsi della sua manutenzione, cercando di adoperare quanto più possibile prodotti naturali e non detersivi chimici, che per quanto possano essere pratici, contribuiscono all’inquinamento ambientale. Inoltre, la maggior parte di tali detergenti è molto aggressiva e a lungo andare potrebbe deteriorare i componenti del vostro elettrodomestico, soprattutto se molto datato.
Anche se può sembrare un procedimento complicato, in realtà vi sarà necessario adoperare pochi ingredienti: bicarbonato di sodio, aceto di mele, sale grosso, vino bianco, sapone di Marsiglia e un olio essenziale a vostra scelta tra limone, geranio o lavanda.
Come affrontare la pulizia della lavatrice
È necessario tenere pulito l’interno della lavatrice affinché il bucato venga lavato perfettamente a ogni utilizzo. Infatti, peli di animali, capelli, residui di fibre, cibo, e sapone possono compromettere il funzionamento del filtro, che a lungo andare può intasarsi ed emanare cattivo odore. Inoltre, anche l’utilizzo di una quantità di detersivo eccessiva può andare a infierire sulla qualità del lavaggio, lasciando i capi duri al tatto e infeltriti.
Proviamo a partire dall’esterno: nonostante vi possa sembrare superfluo, l’accumulo di polvere non è certo un toccasana per la nostra salute. Versate una soluzione di acqua e aceto di mele all’interno di una bacinella, e con l’aiuto di un panno in microfibra strofinate lungo tutta la superficie dell’elettrodomestico. Provate ad aggiungere alcune gocce di olio essenziale alla miscela, per avere una sensazione di maggior pulito.
Come pulire il cestello della lavatrice
Passiamo ora alla parte interna: per prendersi cura della lavatrice e far sì che l’elettrodomestico possa durare molti anni, è necessario effettuare un lavaggio a vuoto almeno una volta al mese. Generalmente i produttori consigliano di adoperare un anticalcare, o un detersivo specifico in polvere, tuttavia, chi preferisce i metodi naturali può provare con un bicchiere di aceto o di vino bianco.
Inserite il liquido nella vaschetta, impostate un programma a una temperatura molto alta, come 60° o 90° per circa un paio d’ore. Se non sapete come scegliere lo schema corretto, sul libretto di istruzioni del dispositivo troverete una serie di tasti da premere, denominata “pulizia del cestello”. Anche se può sembrarvi poco ecologico, è molto importante optare per una gradazione elevata, affinché il calore possa distruggere tutti i batteri presenti.
Evitate l’utilizzo di aceto e bicarbonato, poiché la miscela potrebbe risultare troppo aggressiva senza la presenza del bucato, andando a corrodere i componenti. Se invece vi accorgete della formazione di ruggine, provate a utilizzare il succo di due o tre limoni, in base alla capacità del carico, versandoli direttamente all’interno del cestello e azionando un programma a una temperatura elevata.
Come pulire la lavatrice con la carica dall’alto
Questa tipologia di elettrodomestici è molto differente, poiché non presenta un oblò ma un’apertura superiore in cui inserire i panni e il detersivo. È un apparecchio estremamente utile e pratico quando vi è mancanza di spazio in casa, poiché è piuttosto stretto e si sviluppa principalmente in altezza.
Per pulire il cestello è necessario far partire il programma con la temperatura più elevata, quando il recipiente sarà ripieno di acqua bollente versate all’interno circa 500 ml di aceto, e attendete almeno un’ora prima di far ripartire la lavatrice. In alternativa, è possibile adoperare il sale grosso (ve ne servirà almeno un kg), adottando lo stesso metodo appena illustrato. Il minerale aiuta a sciogliere il calcare, purifica i componenti ed elimina i residui di sapone, responsabili dell’infeltrimento dei capi.
Come pulire la guarnizione
Molto spesso il cattivo odore della lavatrice è causato dall’accumulo di sporcizia tra le anse della guarnizione, ovvero la parte in gomma che separa l’oblò dal cestello. Per evitare la formazione di muffe e altri batteri, è opportuno pulirla almeno una volta al mese, soprattutto se si è soliti lavare cucce e coperte di animali domestici, piene di peli e altri detriti.
Preparate un composto cremoso a base di bicarbonato di sodio, aceto di mele e alcune gocce di olio essenziale, e spargetelo lungo la superficie gommata. Trascorsi 15 minuti rimuovetelo con l’aiuto di una spugna umida, cercando di pulire bene tutte le parti.
In alternativa, è possibile adoperare un sapone di Marsiglia liquido, oppure in scaglie precedentemente sciolto in acqua, seguendo il medesimo procedimento per la rimozione.
Come pulire il filtro
Il filtro può essere pulito anche solo una volta all’anno: è il componente più difficile da detergere, perché richiede la chiusura della valvola dell’acqua e lo spegnimento dell’elettrodomestico. Tuttavia, quando si ostruisce può provocare la fuoriuscita di acqua, oppure l’allagamento del cestello durante il funzionamento.
Prima di aprire lo sportellino, posizionate uno straccio o una piccola bacinella al di sotto della lavatrice, per evitare di bagnare eccessivamente il pavimento. Una volta estratto il filtro, sciacquatelo sotto il getto dell’acqua corrente, e rimuovete le incrostazioni di calcare con uno spazzolino e una miscela composta da bicarbonato di sodio e poco aceto.
Come pulire la vaschetta
Se la lavatrice puzza è possibile che la causa sia la formazione di muffa all’interno della vaschetta. Si tratta di un piccolo cassetto in cui bisogna inserire il detersivo e l’ammorbidente: detersivi che spesso si depositano sul fondo, e che a causa dell’umidità emanata dall’elettrodomestico, possono dare origine a colonie di batteri.
Riempite di acqua calda una bacinella capiente e versateci un bicchiere di aceto di mele, estraete la vaschetta dal suo alloggio e immergetela nella soluzione per circa 20 minuti. A questo punto eliminate i residui e le macchie con l’aiuto di un panno in microfibra umido, e asciugatela completamente prima di inserirla nuovamente nella lavatrice.
Effettuando tale procedimento una volta ogni due mesi e utilizzando meno detersivo durante il lavaggio, non solo eviterete la comparsa di muffa, ma i vostri capi resteranno più brillanti.
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Mi chiamo Marta Gemelli e sono esperta nelle pulizie. Dopo aver scelto di dedicarmi alla gestione domestica, per essere presente nella crescita dei miei due figli, ho affinato la mia abilità nel trovare soluzioni creative, così da utilizzare, per esempio, prodotti naturali in sostituzione dei vari detersivi. Condividere questa capacità mi permette di creare contenuti interessanti e utili per semplificare la pulizia domestica. La mia passione per l'organizzazione mi ha inoltre spinto a focalizzare la mia attenzione su come mantenere una casa in ordine, efficiente e senza ingombri. Per questo sono qui per aiutarti a rendere la tua casa più accogliente e gestibile.