Se le fughe delle piastrelle vi spaventano come un film horror, allora questo articolo fa al caso vostro: ecco qualche suggerimento per disinfettarle e pulirle.
Quante volte abbiamo pensato di chiedere l’aiuto di qualcuno per fare le pulizie di casa perché non avevamo mai tempo a disposizione? Ma, ancora, quante altre volte è capitato di voler completamente coprire gli occhi di fronte le fughe delle piastrelle della cucina o del bagno perché troppo scure? Di segreti per vincere contro questo nemico della pulizia casalinga ce ne sono: in primis quello di organizzarsi settimanalmente con un planning accurato.
Certo, rimane uno dei compiti più noiosi che ci attende periodicamente, un’impresa titanica a cui è impossibile rinunciare. Eppure, non potremo mai rimandare all’infinito sperando che le fughe delle piastrelle si puliscano da sole dalla muffa, dalla polvere o dai pennarelli dei bambini. Insomma, se la matematica non è un’opinione, allora questo significa che un pavimento senza essere pulito sarà solamente disastroso, sporco e anche pericoloso, ricco di batteri e di virus.
Questo chiaramente non lo vogliamo, anche perché vivere in una casa pulita e ordinata serve anche per stare meglio con se stessi e per passare del tempo di qualità, cioè per vivere meglio. Anche perché, come se già non bastasse la polvere, le briciole e la muffa, anche l’unto dell’olio contribuisce a creare quella patina appiccicosa sulle mattonelle della cucina, su cui, poi, la polvere rimane invischiata.
Insomma, arrivati fin qui sappiamo che è chiaro il motivo per cui questo lavoro di pulizia e disinfezione delle fughe delle piastrelle non può proprio essere rimandato. Ma, allora, come si effettuano queste operazioni anche se si è alle prime armi? La risposta la troverete seguendoci con la lettura!
Come pulire le fughe del pavimento con il rimedio della nonna
Il primo metodo che abbiamo individuato e che vi suggeriamo è quello di utilizzare l’aceto di vino bianco. Questo prodotto è l’ideale per tutte quelle fughe che presentano grandi quantità di muffa ma anche di calcare, quindi per quelle posizionate specialmente in bagno o in cucina. Le opzioni disponibili sono due: usare la soluzione pura impiegando semplicemente una spugna, oppure creare una miscela. In questo caso dovrete diluire l’aceto con l’acqua in parti di 1:2, ed è l’ideale per quelle fughe delle piastrelle sporche lievemente.
Questa soluzione funziona anche per sgrassare il pavimento: vi basterà inserire la miscela in un nebulizzatore spray e spruzzare direttamente sulla superficie. Dopodiché, aspettate almeno 10 minuti e rimuovete tutto con l’ausilio di un panno in microfibra, quindi lavate normalmente. Le proprietà e i vantaggi di cui potete godere usando questa soluzione sono l’azione antimicotica, antibatterica e di eliminazione degli odori forti, come un deodorante.
Pulisci fughe con il bicarbonato
Un altro dei principi della pulizia e disinfezione delle piastrelle e del pavimento è sicuramente il bicarbonato di sodio: un rimedio naturale alla portata di tutti. Il suo uso è infatti abbastanza ampio da diventare quasi una panacea per ogni tipo di sporco, anche perché dà molte soddisfazioni. Il metodo per impiegarlo non è unico, anzi, potreste valutare di diluirlo in proporzioni di 50 g ogni 500 ml di acqua, spruzzando sulle fughe con uno spray. In alternativa andrà bene anche creare una pasta piuttosto densa con 100 g di bicarbonato e 200 ml di acqua tiepida, da spalmare e lasciar agire per almeno 20 minuti.
Questo metodo è adatto anche per chi non sa come pulire le fughe del bagno; in ogni caso vi basterà usare anche una spazzola dalle setole di durezza media che riesca a rimuovere completamente lo sporco o la muffa. Insomma, potremmo dire a gran voce che si tratta dell’alleato numero, dal grande potere pulente e disinfettante.
Tuttavia, il rischio è che potrebbe rimuovere un po’ di colore dalle vostre mattonelle o piastrelle, perciò, prima di impiegarlo, fate una prova in un angolino.
Come pulire le fughe delle piastrelle del bagno dalla muffa con l’acqua ossigenata
Un’altra alternativa molto valida alle soluzioni precedenti e particolarmente indicata per casi estremi in cui le muffe si sono impossessate delle mattonelle e delle piastrelle del bagno e della cucina. Questi microrganismi proliferano velocemente nelle fessure e negli interstizi più difficili da raggiungere, formando delle vere e proprio macchie scure antiestetiche e pericolose. Per questa ragione, se scegliete di usare l’acqua ossigenata, è importante che sia almeno da 40 volumi. La potrete trovare facilmente in commercio, sia online e sia offline, anche nei negozi di bricolage.
Per ottenere risultati soddisfacenti spruzzatela sulle fughe, facendo attenzione anche allo scambiatore di caldaia, che spesso è soggetto all’azione delle muffe. Quindi lasciate agire per circa 20 minuti e risciacquate con acqua tiepida e con un panno in microfibra. Esattamente come per il bicarbonato, anche questa soluzione serve per sciogliere in profondità le incrostazioni di sporco.
PRODOTTI CONSIGLIATI PER PULIRE LE FUGHE DELLE PIASTRELLE
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Pavimenti senza fughe con il borace
Quanti di voi sono abituati a fare il bucato utilizzando questo prodotto, si troveranno facilitati nella pulizia e disinfezione delle mattonelle. Ciò nonostante, prima di impiegare il borace è bene usare un aspirapolvere (dotata di uno o più bidoni aspiratutto) per eliminare lo sporco più grossolano e soprattutto la polvere. Dopodiché, preparate una pasta dalla consistenza piuttosto densa mescolandolo con l’acqua e stendetela sulla superficie delle piastrelle o delle mattonelle. Lasciate il composto a base di borace in posa per almeno tutta la notte, e al mattino seguente pulite tutto utilizzando una spazzola a setole medie.
Lavare i pavimenti con il vapore
Per concludere con le soluzioni ideali abbiamo individuato un metodo alla portata di tutti: impiegare un elettrodomestico per pulire le fughe delle piastrelle. Chiaramente, se non ne possedete uno potete anche utilizzare un panno imbevuto in acqua bollente: il segreto è impiegare l’alta temperatura per sconfiggere le muffe e lo sporco recidivo. Il vapore andrà ad ammorbidire le incrostazioni, permettendovi di eliminare tutto con una successiva passata di spazzola. Salvo rari casi, questo metodo è anche il meno invasivo per ottenere dei pavimenti che non si vede lo sporco.
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Ciao sono Elisa e mio marito e i miei figli mi hanno soprannominato la “regina dell'ordine e della pulizia”! In effetti ho una vera e propria passione per la pulizia profonda e l'ordine impeccabile. So tutto sui migliori detersivi, sulle tecniche per avere pavimenti scintillanti e per far brillare piastrelle e sanitari. Mi diletto anche a provare i vari dispositivi elettronici, dall'aspirapolvere tradizionale ai robot aspirapolvere fino alle lucidatrici e alle scope a vapore. Sono sempre pronta a condividere i miei segreti e a dispensare consigli per mantenere la casa splendente in modo facile e divertente.