Se avete commesso qualche errore durante il lavaggio del vostro maglione, niente paura, perché qui troverete le soluzioni migliori per recuperarlo.
I più inesperto possono cadere nel classico tranello, ma nessun problema, perché se il maglione si infeltrisce non bisogna mica farne un dramma, perché esistono fortunatamente rimedi e metodi efficaci ed efficienti per farlo tornare come nuove.
Se il problema è che il pullover o qualsiasi altro maglione si sia rimpicciolito, anche qui, questa spiacevole situazione, si risolve rapidamente. Vediamo come farlo.
Maglione infeltrito: cosa vuol dire?
Quando si dice che un capo è “infeltrito” ci si riferisce alla resa finale del tessuto tessile, che viene compattato come il feltro. Ciò che può effettivamente scatenare questa condizione dei propri capi di abbigliamento in lana è principalmente uno sbalzo elevato o persino sbagliato della temperatura durante le varie fasi di lavaggio a mano o in lavatrice.
In linea generale, può contribuire anche la scelta di un detersivo con pH particolarmente alcalino o troppo aggressivo.Quindi è bene scegliere accuratamente i prodotti che si utilizzano, nonché seguire le istruzioni degli elettrodomestici fornite dalle aziende produttrici.
A differenza del cotone, come forse già sapete, il lavaggio dei maglioni di lana necessita di più attenzione, perché se la temperatura è troppo elevata tende a compattare e a diventare praticamente dura. Per questa ragione vi suggeriamo di leggere sempre molto bene le etichette presenti sui vestiti e, se possibile, preferite il lavaggio a mano con ammorbidente oppure recatevi direttamente in una lavanderia, a maggior ragione se si tratta di maglioni in cachemere.
Lana infeltrita: come evitarla
Riuscire a mantenere sempre in uno stato ottimo il vostro maglione in lana, è di fondamentale importante non superare mai la temperatura di lavaggio di 30°C.
Inoltre, come avrete già intuito, gli sbalzi eccessivi di temperatura devono essere assolutamente evitati, perché rappresenta i responsabili principali dell’infeltrimento.
Quando tirate fuori dalla lavatrice il vostro pullover, evitare di stenderlo per asciugarlo in verticale e preferite invece in orizzontale.
Una soluzione casalinga è quella di non strizzarlo ma anzi di avvolgerlo per qualche ora in un asciugamano, che tratterrà tutte le goccioline di acqua in eccesso. Questi accorgimenti funzioneranno però se a monte le fasi di lavaggio verranno fatte adeguatamente, quindi con detersivi delicati e preferibilmente a mano, come detto in precedenza.
Spray Disinfettante
Il disinfettante spray Oust può essere spruzzato su diverse superfici ma anche sui tessuti d’arredo come tende e divani perché non macchia. È un prodotto 3 in 1 perché elimina gli odori, disinfetta le superfici e uccide il 99,9% dei batteri.
Lo spray Oust 3 in 1 uccide germi, batteri e funghi, ma non i virus.
Tra i prodotti più conosciuti e venduti in Italia, lo spray Oust è presidio medico chirurgico, è in una bomboletta da 400 ml. Per utilizzarlo come disinfettante sulle superfici bisogna farlo agire 15 minuti, nell’aria basta spruzzarlo per 5-10 secondi.
Scopa a Vapore
Questa scopa a vapore lavapavimenti Black+Decker è stata apprezzata per diversi motivi, uno dei quali è la sua versatilità. L’unità centrale della scopa a vapore si stacca e diventa un pulitore per trattare non solo i pavimenti ma anche superfici verticali e tessuti.
La scopa non sta in piedi da sola, va sempre appoggiata alla parete.
La dotazione di accessori della scopa a vapore Black+Decker è da record, ben 10 che permettono di avere 17 funzioni. Tra i vari accessori ricordiamo lo speciale guanto che emette vapore e che serve per igienizzare superfici irregolari e con angoli. Il vapore elimina il 99,9% di germi e batteri.
Pulitore a Vapore
Il pulitore a vapore Karcher SC 4 Easyfix è un prodotto versatile ed efficace. Versatile perché può essere usato su diverse superfici come pavimenti, piastrelle, bagno, cucina; efficace perché la forza del vapore uccide il 99,999% di virus e batteri.
A volte, specialmente se non si aspetta il raggiungimento della giusta temperatura, il pulitore potrebbe lasciare un po’ d’acqua residua sulle superfici dove viene usato.
Per uccidere virus e batteri basta usare il pulitore a vapore Karcher alla massima potenza per max 30 secondi. Viene proposto anche nella versione con ferro da stiro che si collega direttamente al pulitore per avere la massima versatilità d’uso.
Come recuperare un maglione infeltrito con il bicarbonato
Mettiamo il caso che, involontariamente, abbiate lavato male il vostro maglione e che però volete evitare di buttarlo nel bidone della spazzatura: cosa fare? Sicuramente si può provare a recuperarlo adottando alcuni rimedi e metodi naturali, ossia piccoli trucchetti della nonna che sono sempreverdi.
Il primo è quello più comune (e anche il più immediato): utilizzare il bicarbonato insieme all’acido tartarico. Se non avete mai impiegato questi due ingredienti, allora prendete carta e penna. Sono infatti la soluzione ideale non solo per recuperare il pullover infeltrito ma anche per ridare quella giusta morbidezza al capo di abbigliamento.
Preparate una bacinella con acqua fredda e bicarbonato, in proporzione di 2 L per 20 g.
Lasciate ammollo il pullover per tutta la notte e il giorno seguente lavatelo a mano con del buon sapone di Marsiglia.
Questo però è solo il primo step, perché dopo dovrete immergerlo di nuovo in una bacinella, ma questa volta con 2 L d’acqua e almeno 10 cucchiai di acido tartarico.
Qui, il pullover dovrà stare per circa 6 ore: dovrete avere l’accortezza di girarlo all’interno una volta all’ora. Infine, risciacquate tutto con acqua corrente e abbondantemente, e seguite le indicazioni suddette su come stenderlo correttamente.
Il bicarbonato per errori di lavaggio è di sicuro una manna dal cielo.
Maglione infeltrito e rimpicciolito? Recuperiamo con l’alcool
Forse non ne eravate del tutto a conoscenza, ma il maglione infeltrito può tornare come nuovo se lavorato ammollo in una bacinella piena di acqua tiepida e alcool.
Per riuscirci dovrete lasciarlo lì dentro per almeno un giorno intero, senza toccarlo o altro, fino al mattino, in cui bisognerà risciacquarlo con abbondante acqua fredda.
Prima di metterlo orizzontalmente ad asciugare, bisognerà anche tamponarlo con un l’asciugamano, eliminando tutte quelle gocce fastidiose e in eccesso.
Tenetelo sempre lontano dalle fonti di calore principale e, se proprio dovete stirare, preferite il vapore. A questo va aggiunta anche un’altra soluzione: l’ammoniaca, che è un prodotto naturale che dona morbidezza al cachemire e alla vigogna: il procedimento è il medesimo dell’alcool.
Recuperare un maglione rimpicciolito in lavatrice con il latte
Quanti sono alla ricerca del classico trucchetto della nonna, avranno gli occhi che brillano leggendo di questo metodo. Infatti, se avete un pullover infeltrito, immergetelo in una bacinella piena d’acqua fredda in dose tre volte superiore rispetto al latte, per circa due orette. L’azione di questi due elementi vi aiuterà a diradare le trame della lana, ammorbidendole e rendendole particolarmente pulite.
I nutrienti presenti nel latte non sono certamente soltanto utili a noi esseri umani, ma anche ai maglioni. Infatti, dopo aver lasciato per due ore il pullover ammollo, tiratelo fuori, lavatelo con un po’ di sapone di Marsiglia rigorosamente a mano, quindi usate un asciugamano per togliere le classiche gocce d’acqua rimaste e mettetelo sullo stendibiancheria in orizzontale.
A tal proposito, vi suggeriamo anche di evitare di utilizzare mollette, perché potrebbero lasciare il segno sul capo di abbigliamento.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
9 COMMENTI
January 21, 2023 at 3:23 pm
Salve, una volta che il capo è infeltrito si può tranquillamente gettare nella spazzatura, non illudiamoci…non tornerà più come prima! In particolare la lana di alpaca che anche se lavata ad acqua fretta chissà perché va in shock e a nulla servono i vari metodi per riportarla in vita🤷🏿♀️
Risposta
April 29, 2022 at 8:13 am
Buongiorno,Ho fatto la procedura col bicarbonato,non so dove trovare l’acido tartarico,posso procedere con l’ammoniaca?se si va bene quella in polvere nelle bustine per lievitare?In che dosaggio?Per capire quando si usa l’alcool è puro o denaturato? Grazie vorrei recuperare un golfino che ci tenevo molto ed era un ricordo.
Risposta
May 3, 2022 at 2:01 pm
Salve Antonietta,
l’acido tartarico lo puoi acquistare su Amazon, per esempio cliccando qui: https://www.amazon.it/Acido-tartarico-natural-Tartaric-E334/dp/B08T6MTTBN/?tag=scontibuono-21. Una volta che ce l’hai lo puoi sfruttare in molti modi diversi, anche per esempio per eliminare il calcare dalla macchina del caffè… Per quanto riguarda la seconda opzione, con alcol e ammoniaca, per 10 litri d’acqua devi usare un cucchiaio (scarso) di alcol e tre cucchiai di ammoniaca (ma non quella per dolci).
Saluti
Team TL
Risposta
February 26, 2022 at 6:14 am
Buongiorno! Il trattamento con il bicarbonato sostituisce quello con l’alcol o vanno fatto entrambi?
Risposta
March 3, 2022 at 7:26 pm
Salve Serena,
ti consigliamo di provarne solo uno, per evitare di agire con troppe sostanze sul maglione: infatti entrambi potrebbero farlo diventare troppo largo o rovinarne la consistenza. Se, però, uno dei due metodi non dovesse andare a buon fine, puoi tranquillamente provare con l’altro per cercare di allargare il capo.
Saluto
Team TL
Risposta
February 14, 2022 at 9:57 am
Quali sono le proporzioni x la soluzione acqua ed alcool? E con l’ammoniaca?
Risposta
February 17, 2022 at 4:25 pm
Salve Mara,
dunque, nel primo caso per ogni litro d’acqua tiepida dovrai aggiungere mezzo cucchiaio di alcol, mentre per l’ammoniaca l’equivalente è di tre cucchiai. Come indicato nel nostro articolo, il capo andrà lasciato in ammollo per un giorno interno, dopodiché bisogna sciacquarlo in abbondante acqua fredda, tamponarlo con un asciugamano (senza strizzare) e lasciarlo ad asciugare in posizione orizzontale lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.
Saluti
Team TL
Risposta
August 1, 2022 at 2:41 pm
Buon giorno. Per il mio maglione di pura lana, fortemente infeltrito, ho tentato la procedura con ammoniaca, ma con nessun risultato. Ora tenterò con acqua tiepida e alcool e vi saprò dire.
Risposta
December 30, 2022 at 5:16 pm
Aspetto la sua risposta, Daniela Pretto. Come va con l’acqua tiepida e alcool?
Risposta
Mi chiamo Marta Gemelli e sono esperta nelle pulizie. Dopo aver scelto di dedicarmi alla gestione domestica, per essere presente nella crescita dei miei due figli, ho affinato la mia abilità nel trovare soluzioni creative, così da utilizzare, per esempio, prodotti naturali in sostituzione dei vari detersivi. Condividere questa capacità mi permette di creare contenuti interessanti e utili per semplificare la pulizia domestica. La mia passione per l'organizzazione mi ha inoltre spinto a focalizzare la mia attenzione su come mantenere una casa in ordine, efficiente e senza ingombri. Per questo sono qui per aiutarti a rendere la tua casa più accogliente e gestibile.