Come pulire la moka del caffè internamente ed esternamente dalla muffa

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Quando il caffè non “sale” all’interno della moka, sicuramente c’è qualche componente sporco che deve essere pulito. Ecco qualche segreto per una caffettiera perfetta.

 

Quante volte vi sarà capitato che il caffè non “uscisse” dalla caffettiera? In effetti tale inconveniente può capitare per diversi motivi, anche se il più delle volte, il problema si manifesta dopo un consistente numero di utilizzi.

Niente panico: come tutte le cose, anche una macchina caffè moka necessita di una manutenzione periodica. A tal proposito, in questo articolo vi suggeriremo alcuni trucchetti per igienizzare la vostra caffettiera, al fine di mantenerla sempre efficiente e pronta all’uso.

 

Come pulire la moka

Come abbiamo anticipato, la moka del caffè richiede una manutenzione regolare per poter funzionare in maniera regolare ed efficiente. Quindi se vi state chiedendo come pulire la caffettiera in modo impeccabile, date un’occhiata ai nostri consigli.

Innanzitutto per una pulizia giornaliera, evitate di usare detersivi per piatti, prodotti anticalcare o altri detergenti. Effettuate dei risciacqui accurati sotto acqua corrente, in modo da rimuovere tutti i residui di caffè.

A lungo andare però potrebbe formarsi del calcare all’interno della macchinetta, che se non viene rimosso completamente, può compromettere seriamente il funzionamento della moka.

In questo caso, riempite il serbatoio versando al suo interno in parti uguali acqua e aceto bianco, dopodiché aggiungete un pizzico di sale fino.

A questo punto chiudete la caffettiera e mettetela sul fornello, proprio come se steste preparando un caffè. Una volta sgorgata la soluzione, questa avrà pulito internamente tutta la moka, filtro incluso.

Dopo questa operazione preparate un caffè a vuoto, aggiungendo solo un cucchiaino di polvere, giusto per non sprecare troppa miscela.

Per pulire la moka esternamente, prendete una ciotola e create una soluzione detergente aggiungendo due cucchiai di aceto bianco e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Prendete una spugnetta (preferibilmente abrasiva) e impregnatela nella soluzione ottenuta. Massaggiate le superfici della caffettiera fino a rimuovere completamente le macchie di bruciatura esterne ed eventuali residui di sporco.

Grazie a questo trattamento, la vostra moka tornerà come nuova e il caffè sarà impeccabile.

 

Secondo metodo di pulizia

Ora che abbiamo visto come pulire la macchina del caffè con la bollitura di acqua calda e aceto bianco, vediamo un altro procedimento di igienizzazione della moka, che prevede sempre questi due ingredienti.

Prendete la caffettiera e smontatela in ogni sua parte. Verificate lo stato di usura della guarnizione e qualora fosse crepata o troppo rigida, sostituitela con una nuova. Controllate anche che i forellini del filtro siano liberi. In caso questi fossero otturati, liberateli con l’aiuto di uno spillo, finché non avrete rimosso tutti i residui di caffè.

A questo punto immergete la moka in una vaschetta contenente aceto bianco e acqua calda in parti uguali. Lasciate riposare la macchinetta nella soluzione per circa mezz’ora, dopodiché risciacquatela accuratamente in ogni sua parte sotto l’acqua corrente.

Terminata l’operazione, asciugate la caffettiera e preparate un caffè a vuoto con acqua e un solo cucchiaino di polvere di caffè. Avrete così ottenuto una moka come nuova e pronta all’uso.

Come pulire una moka nuova

Se avete appena acquistato una moka e vi state chiedendo come pulire la macchinetta del caffè quando è nuova, ecco il nostro suggerimento.

Prima di mettere in funzione una nuova caffettiera, è necessario fare un particolare tipo di trattamento, al fine di igienizzare la moka e renderla efficiente al 100%. Come primo step, bisogna effettuare un lavaggio con acqua e bicarbonato, dopodiché è necessario farla andare per almeno quattro volte sul fornello, aggiungendo una piccola dose di polvere di caffè, per evitare grossi sprechi.

Una volta eseguiti tutti questi passaggi, la macchinetta sarà pronta all’uso e potrete preparare dei deliziosi caffè.

 

Come conservare una moka

Dopo aver visto come pulire la moka per mantenerla sempre efficiente, vediamo insieme qual è il miglior modo per conservarla qualora non andiate a utilizzarla per lungo tempo. Innanzitutto dovete smontarla, lavarla accuratamente in ogni sua parte e asciugarla per bene.

A questo punto, prima di assemblare nuovamente la moka, inserite un cucchiaino di zucchero (o una zolletta) in ognuna delle tre parti principali della macchinetta: caldaia, filtro e raccoglitore.

La caldaia è il serbatoio all’interno del quale viene inserita l’acqua, il filtro è il vano che accoglie la miscela in polvere e il raccoglitore è il contenitore dove viene appunto raccolto il caffè una volta erogato.

Lo zucchero serve ad assorbire gli eventuali cattivi odori che potrebbero formarsi all’interno della macchinetta durante il periodo di inattività. In questo modo, quando riattiverete la caffettiera, il caffè non avrà un saporaccio.

Diversamente, al posto dello zucchero potete utilizzare la polvere di caffè. Anche in questo caso dovete inserire il particolato all’interno dei tre vani della caffettiera. Tale alternativa è preferibile a quella dello zucchero, perché grazie a questo sistema, oltre a rimuovere i cattivi odori, la moka sarà in grado di mantenere l’aroma stesso del caffè, che contribuirà a dare un buon sapore alla preparazione successiva.

Consigli utili per fare un buon caffè

Per fare un buon caffè, vi suggeriamo di optare per una valida moka express (es. Bialetti). L’acqua da utilizzare non deve essere molto calcarea, per non alterare il sapore del caffè.

Il livello dell’acqua non deve mai superare la valvola della caldaia. Si tratta di una regola fondamentale, in quanto tra la superficie del liquido e il filtro deve rimanere uno spazio d’aria per consentire alla caffettiera di funzionare bene.

Scegliete la miscela di caffè che preferite, facendo attenzione a comprare la polvere con grana adatta alla moka. Leggete sempre le etichette dei pacchi di caffè, sulle quali è indicata la destinazione d’uso. La polvere per macchina da caffè espresso infatti è più fine e non è adatta alla moka.

Il caffè non deve mai essere pressato nel filtro, sennò l’acqua non riesce a passare. Non esagerate a riempire il filtro, in quanto mettere troppa polvere non porta a un buon risultato.

Stringete bene la moka e fatela andare sul fornello piccolo a fiamma bassa. Quando il caffè avrà riempito il raccoglitore, mescolatelo con un cucchiaino, così la parte più pesante e quella più leggera del liquido si equilibreranno.

Il caffè andrebbe bevuto senza zucchero per assaporare appieno il suo aroma, ma questa è una questione di gusti.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI

  • user-img
    • Elisa Giordano

Ciao sono Elisa e mio marito e i miei figli mi hanno soprannominato la “regina dell'ordine e della pulizia”! In effetti ho una vera e propria passione per la pulizia profonda e l'ordine impeccabile. So tutto sui migliori detersivi, sulle tecniche per avere pavimenti scintillanti e per far brillare piastrelle e sanitari. Mi diletto anche a provare i vari dispositivi elettronici, dall'aspirapolvere tradizionale ai robot aspirapolvere fino alle lucidatrici e alle scope a vapore. Sono sempre pronta a condividere i miei segreti e a dispensare consigli per mantenere la casa splendente in modo facile e divertente.