Come pulire un B&B?

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Sebbene la maggior parte dei Bed & Breakfast in Italia offra anche un servizio di pulizia e riordino giornaliero delle camere, sono in molti a chiedersi come rendere la struttura più accogliente e pulita per soddisfare i clienti.

 

Che si tratti di un hotel o di un complesso extra alberghiero, la pulizia è fondamentale per garantire agli ospiti uno standard di igiene elevato, che possa rendere il soggiorno più piacevole e confortevole.

Per aiutare i gestori a creare un ambiente sicuro per i propri clienti, abbiamo realizzato un piano di pulizia in perfetta linea con le esigenze della struttura, suddividendo il protocollo consigliato in cinque fasi specifiche per alleggerire il carico di lavoro degli addetti.

 

Fase 1: Pianificare il lavoro

La prima cosa da fare per rendere più pulito e igienizzato un Bed & Breakfast è stilare un planning personalizzato che permetta di suddividere al meglio le cose da fare, senza tralasciare nessun aspetto della pulizia. Oltre a pianificare una perfetta routine quotidiana, utile soprattutto nel caso in cui la struttura offra anche un servizio di riordino giornaliero delle stanze, è buona norma annotare eventuali interventi relativi alla manutenzione periodica di impianti e apparecchiature.

Altra accortezza da seguire per rendere il soggiorno più gradevole ai propri clienti è controllare dopo ogni check out che tutto sia in ordine, prendendo nota di oggetti e prodotti che devono essere sostituiti o riforniti, per garantire un servizio di qualità ai successivi ospiti.

Allo stesso modo, bisogna prestare attenzione anche alla scelta del personale addetto alle pulizie, che dovrà essere professionale, cortese e scrupoloso affinché esegua le mansioni che gli sono state affidate nel miglior modo possibile. Per non avere problemi, è bene instaurare un buon rapporto con i propri dipendenti, in modo da creare un clima di collaborazione reciproca ed evitare che si sentono sminuiti nel loro ruolo.

Infine, è fondamentale che il personale sia sempre attento alle necessità degli ospiti: se, per esempio, un cliente vuole trattenersi qualche ora in più nella stanza, magari perché ha bisogno di dormire, gli addetti alle pulizie dovrebbero programmare diversamente il lavoro in modo da pulire quella camera per ultima, sempre però nel rispetto delle tempistiche riservate alla pulizia dei locali e senza pregiudicare il benessere degli altri utenti.

Fase 2: Scegliere gli strumenti giusti

Assumere un personale qualificato è sicuramente un buon investimento per quanti vogliono far decollare il proprio B&B, ma serve a poco se il gestore della struttura non mette a disposizione degli addetti alla pulizia i giusti strumenti di lavoro.

A tal proposito, un’ottima strategia è sicuramente quella di posizionare tutto il necessario su un carrello provvisto di ruote, in modo da avere ogni cosa sempre a portata di mano e trasportare i vari presidi da una stanza all’altra senza fare particolari sforzi.

Per quanto riguarda, invece, la scelta dei detergenti e dei prodotti igienizzanti, consigliamo di leggere con scrupolosa attenzione le relative etichette per accertarsi che le sostanze contenute non siano dannose per i soggetti asmatici o con problemi di sensibilità cutanea, oltre a rispettare le modalità d’uso consigliate per un corretto utilizzo.

Infine, ricordiamo che il carrello per la pulizia deve essere necessariamente composto da: due sacchi (uno per i rifiuti e l’altro per la biancheria sporca), un detergente multiuso, un disinfettante per i sanitari, un paio di secchi, la scopa più venduta, degli stracci per lavare i pavimenti, un piumino per rimuovere la polvere, guanti monouso, spugne e panni per il lavaggio e l’asciugatura delle superfici.

 

Fase 3: Via il disordine e la sporcizia

Prima di iniziare con le pulizie vere e proprie è necessario fare ordine nelle stanze, perché solo una volta che verranno eliminati gli oggetti inutili e i rifiuti lasciati dagli ospiti, si potrà pulire la camera in modo efficiente e scrupoloso.

Per prima cosa, raccogliete tutta la spazzatura e, dopo aver lavato i cestini, inserite dei nuovi sacchetti al loro interno. Poi, aprite armadi e cassetti per controllare se gli ospiti che hanno effettuato il check out abbiano inavvertitamente dimenticato di prelevare indumenti ed effetti personali, nel qual caso sarà necessario consegnarli alla reception per dare la possibilità al proprietario di reclamarli. Infine, controllate che ogni cosa sia al suo posto e annotate eventuali ammanchi che necessitano di una pronta sostituzione.

 

Fase 4: Pulire le camere

Per organizzare il lavoro nel miglior modo possibile è fondamentale stabilire un tempo massimo da dedicare alla pulizia di ciascuna camera. Le tempistiche possono variare da struttura a struttura a seconda delle dimensioni delle stanze, del tipo di arredamento e dei servizi offerti, ma in linea di massima l’operazione non dovrebbe richiedere più di trenta minuti.

Prima di procedere con la sostituzione della biancheria da letto, bisogna pulire il bagno per evitare potenziali contaminazioni batteriche, quindi iniziate dal wc e disinfettate il copriwater, la struttura esterna e le piastrelle, avendo premura di rimuovere ogni traccia di sporco e incrostazioni.

Fatto questo, potete passare al box doccia, al lavandino e al bidet, utilizzando un anticalcare specifico per far risplendere la rubinetteria. Infine, lucidate gli specchi con un prodotto apposito e rifornite il portarotolo e altri eventuali dispenser presenti nella stanza.

Terminato il lavoro, potete dedicarvi al rifacimento del letto e alla sostituzione della biancheria, prestando attenzione a sistemare bene le lenzuola per eliminare pieghe e antiestetiche sgualciture, che potrebbero dare l’impressione di un ambiente trascurato e non perfettamente pulito. Ora, non vi resta altro da fare che passare l’aspirapolvere e lavare i pavimenti.

Fase 5: Igienizzare i locali

L’ultimo passaggio necessario per pulire un B&B è igienizzare locali e superfici per rimuovere eventuali cattivi odori e impedire la proliferazione di germi e batteri. Per eseguire un lavoro a regola d’arte si consiglia di utilizzare un disinfettante specifico, concentrandosi in particolare su tutti quegli oggetti che vengono toccati di continuo, come i pomelli delle porte e gli interruttori della luce.

Allo stesso modo, occorre igienizzare i sanitari, i mobili e i vetri delle finestre, che andranno asciugati con un panno morbido per impedire la formazione di antiestetici aloni. Infine, controllare che sulla biancheria da letto e da bagno non ci siano peli o macchie, nel qual caso sarebbe meglio sostituirla per evitare lamentele e recensioni negative da parte degli ospiti.

 

 

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    • Elisa Giordano

Ciao sono Elisa e mio marito e i miei figli mi hanno soprannominato la “regina dell'ordine e della pulizia”! In effetti ho una vera e propria passione per la pulizia profonda e l'ordine impeccabile. So tutto sui migliori detersivi, sulle tecniche per avere pavimenti scintillanti e per far brillare piastrelle e sanitari. Mi diletto anche a provare i vari dispositivi elettronici, dall'aspirapolvere tradizionale ai robot aspirapolvere fino alle lucidatrici e alle scope a vapore. Sono sempre pronta a condividere i miei segreti e a dispensare consigli per mantenere la casa splendente in modo facile e divertente.