Gli 8 migliori aspirapolvere senza sacco del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Aspirapolvere senza sacco – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Se siete stanchi di sostituire e acquistare nuovi sacchi per il vostro aspirapolvere, è giunto il momento di affidarsi a un modello senza sacco o, per dirla all’anglosassone, “bagless”. Potrete pulire casa quanto vorrete, limitandovi a trasferire nella pattumiera lo sporco accumulato nel contenitore raccogli-polvere, operazione che, con la giusta confidenza, svolgerete in pochi minuti. Vi descriviamo di seguito ben otto modelli di aspirapolvere senza sacco, alcuni dei quali, come l’Hoover Reactiv RC 25 e il Bissell SmartClean Pet 2228N, ci hanno colpito positivamente per le loro prestazioni, la loro efficienza e il vantaggioso rapporto qualità/prezzo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori aspirapolvere senza sacco – Classifica 2024

 

Se volete dire addio al sacchetto e non sapete quale aspirapolvere senza sacco comprare, leggete la nostra guida mercato. Abbiamo preso in considerazione otto modelli, descrivendo le caratteristiche principali delle tipologie di aspirapolvere bagless più diffusi: gli aspirapolvere a carrello senza sacco e con filo, le scope elettriche senza sacco e con filo, infine le scope elettriche senza sacco e senza filo, quindi con batteria ricaricabile. Alla fine della lettura, saprete come scegliere un buon aspirapolvere senza sacco.   

 

1. Hoover Reactiv RC 25, aspirapolvere a traino con quattro spazzole

 

Aspirapolvere a traino senza sacco, con filo – Con un contenitore della polvere di capacità media (2 litri) dotato di maniglia per il trasporto, l’aspirapolvere a traino Hoover (mod. RC81RC25011) colpisce l’attenzione per le buone prestazioni e, soprattutto, per l’eccellente dotazione di accessori. 

L’idea del produttore americano, che nella confezione include ben tre spazzole per pavimenti (duri, tappeti e parquet) e una mini turbo-spazzola per la cattura di peli di animali e capelli da divani e imbottiture in generale, è quella di fornire ai suoi clienti un aspirapolvere versatile, con il quale far fronte a ogni esigenza di pulizia. 

In più, è abbastanza silenzioso, non è ingombrante e segue agevolmente l’utente, grazie alle grandi ruote posteriori, da un punto all’altro. Il manico è provvisto di un sistema di aggancio a cui si assicurano le bocchette di uso più frequente, per passare dalla pulizia del pavimento a quelle dei punti sopraelevati in pochi attimi. Il motore, che si accende sul retro premendo l’apposito pulsante con il piede, ha una potenza di 800 watt. Per noi è uno dei migliori aspirapolvere senza sacco del 2024. 

 

Pro

Dotazione eccellente: la quantità di accessori, comprendendo anche una mini turbo-spazzola motorizzata, è di categoria superiore. Ciò ha dell’aspirapolvere Hoover uno dei più venduti online.

È abbastanza silenzioso: la scheda tecnica dell’Hoover RC 25 quantifica la rumorosità in 75 dB, valore conferma dagli utenti che ne apprezzano la scarsa rumorosità.

 

Contro

Una sola velocità di aspirazione: l’aspirapolvere non è dotato di una manopola o di un regolatore di velocità. Sul retro vi è un pulsante che permette di accenderlo e spegnerlo, lanciandolo subito alla sua massima potenza di aspirazione. 

Maniglia integrata nel contenitore della polvere: fate attenzione quando sollevate l’aspirapolvere per trasportarlo da un punto all’altro. Il cilindro raccogli-polvere si fissa al corpo motore con un gancio in plastica.     

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2. Bissell SmartClean Pet 2228N, aspirapolvere a traino con Led

 

Aspirapolvere a traino senza sacco, con filo – È un aspirapolvere di ottima qualità, dotato di un motore da 770 watt e costruito con materiali plastici resistenti. Parco nei consumi, ma avanzato dal punto di vista tecnologico, il Bissell SmartClean Pet 2228N può essere definito un aspirapolvere professionale. 

È inoltre uno dei pochi a vantare una bocca di aspirazione dotata di fari a Led, per pulire in modo mirato anche dove c’è poca luce, e di una spazzola interna motorizzata che aumenta il potere pulente sui tappeti e la moquette, soprattutto nel rimuovere capelli umani e peli di animali. Non a caso, nel nome del modello compare il termine “Pet” che fa proprio riferimento alla presenza in casa di animali domestici. 

Non è un peso piuma – e questo lo fanno notare gli utenti nelle loro recensioni – ma vanta una dotazione di accessori di tutto rispetto e un cavo elettrico di ben 10 m, sufficiente ad estendere il raggio di azione a circa 12 m. Durante le pulizie, non sarete costretti a cambiare presa elettrica nel passare da una stanza all’altra o per raggiungere i vari punti del vostro negozio o ufficio.   

 

Pro

Molto potente e robusto: è quello che si chiede a un aspirapolvere a traino concepito per essere instancabile. I pareri degli utenti sono concordi: il modello 2228N aspira di tutto ed è molto solido. 

Spazzola motorizzata: anche se va pulita di frequente, è quello che serve a chi ha tappeti e animali domestici in casa che perdono pelo. Basta una passata per lasciare il tappeto pulito.  

Ottimo raggio di azione e facile da svuotare: il cavo elettrico di 10 m permette di pulire fino a 12 m dalla presa di corrente. Il contenitore raccogli-polvere si svuota agevolmente.

 

Contro

È un po’ pesante: se avete poca forza nelle braccia, l’aspirapolvere a traino Bissell può risultare pesante. “Colpa” dei robusti materiali plastici utilizzati per costruirlo. 

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3. Jashen V16, scopa elettrica senza sacco ricaricabile

 

Scopa elettrica senza sacco e senza filo – Sembra essere una piacevole sorpresa la scopa elettrica senza sacco e senza filo proposta da Jashen. Le recensioni sono per la gran parte a favore e sottolineano un rapporto qualità/prezzo vantaggioso. Esteticamente è molto bella, fatta eccezione per la grata superiore con finta cromatura che, francamente, potevano anche risparmiarsi. 

È agile nel pulire praticamente ovunque, si trasforma in un aspirapolvere portatile ciclonico e arriva a casa con una dotazione da fare invidia. Nella confezione, troverete anche i tasselli con cui fissare il supporto di ricarica alla parete. Per mettervi in condizione di pulire praticamente ovunque, dai pavimenti duri ai tappeti più impegnativi fino ai parquet, l’azienda vi permette di montare dentro la bocchetta principale due tipi di rulli rotanti: uno in setole, per i tappeti, l’altro in velluto, per non rischiare di rigare le superfici che richiedono più attenzione. 

Con la mini turbo-spazzola potete liberare poltrone e imbottiture di ogni tipo da peli di animali domestici e capelli. Bello infine il display che indica il livello di autonomia e del filtro, assente nei modelli concorrenti di pari prezzo.    

 

Pro

Batteria rimovibile: il fatto che la batteria possa essere rimossa consente di acquistarne una di ricambio da utilizzare durante le pulizie più impegnative. 

Quantità di accessori: se Jashen volevo colpire e convincere chi non sa ancora cosa e dove acquistare, c’è riuscita abbinando alla scopa elettrica V16 una quantità di accessori fuori dal comune. La bocchetta principale, dotata di Led, può essere dotata di spazzola rotante in setole o in velluto. Né manca una mini turbo-spazzola. 

 

Contro

L’aria è espulsa verso l’alto: il cilindro della polvere in asse con il tubo di aspirazione lascia fuoriuscire l’aria verso l’alto, direzionandola spesso verso il viso dell’utente.  

È un po’ rumoroso: come tutte le scope elettriche ricaricabili il cui motore gira ad altissima velocità, anche questa produce parecchio rumore. 

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4. Bosch Serie 2 BGC05AAA2, aspirapolvere leggero e maneggevole

 

Aspirapolvere a traino senza sacco, con filo – Nella nostra comparazione, l’aspirapolvere Bosch guadagna alcune posizioni in classifica grazie al buon rapporto qualità/prezzo. Vanta caratteristiche tecniche ben equilibrate, offrendo da un lato un corpo maneggevole e leggero, dall’altro un’onesta quantità di accessori e un motore potente che consente di aspirare polvere e detriti senza troppo affanno. Ve lo suggeriamo se non volete rinunciare alla praticità di un aspirapolvere a carrello ma al tempo stesso vivete in un appartamento non troppo grande. 

Grazie alle sue dimensioni contenute (31,4 x 26,8 x 38,1 mm), si trasporta facilmente nei piccoli spazi e si ripone, grazie alle due posizioni di parcheggio, anche nei ripostigli più piccoli. Mette a disposizione due velocità di aspirazione (nel passare dalla 1 alla 2, il motore si spegne), un efficiente avvolgicavo, un filtro Hepa, una seconda spazzola larga per i pavimenti più delicati (come il legno e il parquet) e una lancia 2-in-1 per raggiungere i punti più difficili.  

 

Pro

Maneggevole, silenzioso e poco ingombrante: lo fa notare chi utilizza l’aspirapolvere Bosch anche nelle ore serali. Le sessioni di pulizia sono facilitate dal peso limitato che rende l’elettrodomestico maneggevole. Il design compatto ne facilita la conservazione. 

Buona potenza di aspirazione: il motore da 700 watt non delude e mette a disposizione due livelli di potenza, per affrontare ogni situazione di pulizia. 

 

Contro

Serve attenzione nel sollevarlo: il manico utile a sollevare l’elettrodomestico è solidale con il contenitore della polvere, fissato a sua volta al corpo motore da un gancio in plastica. Questo è un limite comune a molti aspirapolvere a traino. 

Accessorio per divani da comprare a parte: l’assenza, in parte giustificata dal buon prezzo, si fa sentire se intendete pulire con cura i divani e gli imbottiti in generale.  

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5. Ariete 2761 Handy Force, scopa elettrica a baricentro alto con filos

 

Scopa elettrica senza sacco e con filo – La scopa elettrica Ariete a baricentro alto merita il suo spazio in questa comparativa di aspirapolvere senza sacco. È infatti una delle poche sul mercato a mettere insieme la comodità del contenitore raccogli-polvere e del motore posizionati in alto, quindi in prossimità del manico, e l’alimentazione elettrica tramite filo. Benché si ispiri alle Dyson, scope elettriche cicloniche ricaricabili per eccellenza, quella di Ariete non si affida ad alcuna batteria ricaricabile. Perderete un po’ di praticità, soprattutto se dovrete aspirare lungo le scale, ma in compenso disporrete sempre di una scopa pronta all’uso. 

Ha un motore da 600 watt, sufficiente a sviluppare un’ottima capacità aspirante, un tubo telescopico (quindi) regolabile in alluminio, si affida alla tecnologia multi-ciclonica e sfrutta un filtro Hepa per purificare l’aria in uscita dall’aspirapolvere. Il cavo di 5 m assicura un raggio d’azione apprezzabile, ma non da record, mentre la spazzola principale consente la pulizia sui pavimenti duri e, ritraendo le setole, sui tappeti. Completa l’opera un supporto da fissare al muro.   

 

Pro

Tubo telescopico: anche se appartiene alla fascia di prezzo economica, la scopa elettrica senza sacco Ariete vanta soluzioni di categoria superiore, come il tubo in alluminio telescopico, quindi regolabile in funzione della statura.

Ottimo per pulire su cucce e divani: basta rimuovere il tubo telescopico, fissare la spazzola piccola rotonda con setole per disporre di un inaspettato aspirapolvere portatile e potente. 

 

Contro

Poco agile, come portatile, negli spazi stretti: visto che l’unità principale composto da motore, manico e contenitore della polvere non è certo minuscola, un tubo flessibile l’avrebbe resto perfetto per le pulizie in auto. 

Cilindro della polvere piccolo: ha una capacità di appena 0,5 litri, quanto basta per richiedere svuotamenti frequenti a fronte di un uso intenso.  

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6. Electrolux AeroPerformer Cyclonic EAPC51IS, aspirapolvere a traino

 

Aspirapolvere a traino senza sacco, con filo – L’aspetto dell’aspirapolvere a traino Electrolux AeroPerformer Cyclonic inganna. Anche se il disegn è quello tipico degli aspirapolvere con sacco, il modello della casa svedese nasconde al suo interno un contenitore che sfrutta la tecnologia ciclonica per separare la polvere dall’aria in ingresso. 

Nonostante l’ottimo prezzo a cui è proposto, può vantare un comodo regolatore di velocità a manopola per eseguire le pulizie sia su pavimenti duri sia, incrementando la potenza di aspirazione, su tappeti di ogni tipo (dal pelo raso a lungo). Ciò al fine di eliminare non solo polvere e detriti, ma anche i capelli umani e i peli di animali che si incastrano nelle trame dei tessuti. Grazie alle due posizioni di parcheggio, orizzontale e verticale, può stazionare ovunque ed essere riposta sia un ripostiglio, sia in un armadio. Buona l’efficienza in fase di aspirazione, grazie a un motore da 600 watt poco avido di energia elettrica.  

 

Pro

Buon rapporto qualità/prezzo: visto il prezzo a cui è offerto e viste le caratteristiche (la potenza di aspirazione si può regolare su più livelli), il giudizio espresso in merito all’aspirapolvere Electrolux è più che positivo.

Si pulisce facilmente e aspira bene: è quello che vuol sentirsi dire un potenziale cliente prima di acquistare. Le recensioni online confermano spesso questi due aspetti. 

 

Contro

Tende a staccarsi il manico: alcuni utenti riferiscono che alla massima potenza conviene fare presa sulla parte alta del tubo metallico, per evitare che il tubo nero in plastica, attaccandosi al pavimento, si sfili. 

Contenitore della polvere piccolo e pochi accessori: con i suoi 1,1 l, è uno dei più piccoli contenitori raccogli-polvere del nostro servizio. Quanto agli accessori, troverete insieme alla spazzola multi-funzione principale, una sola bocchetta.  

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7. Rowenta RH6921, Cleaner X-PERT 3.60, scopa elettrica ricaricabile

 

Scopa elettrica senza sacco e senza filo – Dal punto di vista estetico, la scopa elettrica senza sacco Rowenta è una delle più eleganti fra quelle trattate nella nostra guida mercato. Propone infatti nuove linee basate su un contenitore della polvere in asse con il tubo di aspirazione e in posizione simmetrica rispetto al manico. 

Ciò rende più filante l’elettrodomestico, ma anche più efficiente, eliminando uno dei limiti che accomuna quasi tutte le scope a baricentro alto. E cioè la difficoltà con cui, portandole verso il basso, raggiungono la perfetta orizzontalità, consentendo realmente di infilarle sotto i mobili, i divani e i letti più bassi. 

È bene rimarcare il “quasi” visto che il manico rimane pur sempre un ostacolo che inclina la scopa, rispetto al pavimento, di qualche grado. In compenso, la Rowenta RH6921 garantisce fino a 45 minuti di autonomia, resi possibili da una batteria agli ioni di litio ricaricabile da 22 V, e vanta un peso di appena 2,2 kg, risultando confortevole per utenti di corporatura anche minuta.   

 

Pro

Progettazione innovativa: la disposizione del contenitore della polvere è studiata per consentire alla scopa di raggiungere l’orizzontalità quasi perfetta, quando si pulisce sotto i mobili.

Autonomia: 45 minuti di durata della batteria (alla minima potenza) sono un buon valore per una scopa ricaricabile di fascia media. Servono poi quattro ore (h) per ricaricare completamente la batteria al litio.  

Fa luce durante le pulizie: merito dei Led posizionati sulla spazzola principale che permettono di muoversi in modo mirato anche quando si pulisce nella penombra o sotto i mobili. 

 

Contro

Nessun accessorio in dotazione: la scopa vi sarà recapitata con la sola spazzola principale motorizzata e il supporto da fissare al muro (con tasselli che però dovrete acquistare a parte).

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8. De’Longhi Colombina Class XL155.41, scopa elettrica a baricentro basso

 

Scopa elettrica senza sacco e con filo – Il termine “ciclonico” non compare nella descrizione di questa scopa elettrica che però sfrutta ugualmente un sistema efficiente di filtraggio per separare la polvere dall’aria, senza ricorrere a un sacco. La scopa elettrica Colombina di De’Longhi ha una forma tradizionale, con contenitore della polvere e motore posti nella parte bassa e una spazzola con setole retrattili ideale per la pulizia dei pavimenti in pietra, piastrelle e parquet. 

Data la potenza di aspirazione non da record, va bene sui tappeti a pelo raso, ma potrebbe mostrare dei limiti su quelli a pelo medio e lungo, vista la facilità con cui i peli di animali e i capelli restano impigliati nelle loro trame. Da notare le scritte impresse sulla scopa: Parquet Care indica la delicatezza con cui esercita la pulizia sui pavimenti più delicati, Bagless EasyClean System assicura circa la facilità con cui si svuota il contenitore della polvere; infine “Hepa” indica la presenza di un filtro Hepa laddove l’aria, attraversando il motore, viene immessa nuovamente nell’ambiente. 

 

Pro

Posizione di parcheggio: se, mentre pulite, il vostro bambino vi chiama improvvisamente o sopraggiunge una telefonata, la scopa non necessita di un punto di appoggio, grazie alla comoda posizione di parcheggio. 

Consuma poco ed è adatta al parquet: i soli 450 watt di potenza fanno della scopa elettrica De’Longhi un elettrodomestico dai consumi ridotti. La spazzola principale è inoltre progettata per non danneggiare il delicato parquet.

 

Contro

Potenza aspirante contenuta: al ridotto assorbimento energetico corrisponde una potenza di aspirazione non da record. La scopa elettrica De’Longhi è adatta allo sporco ordinario, non a chi necessita di potenza.

Contenitore della polvere piccolo: per contenere le dimensioni del telaio, De’Longhi ha dotato la sua scopa elettrica di un contenitore da appena 1 l, che va svuotato di frequente. 

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Come scegliere i migliori aspirapolvere senza sacco

 

Un aspirapolvere senza sacco, sia esso a carrello (detto anche “a traino”) o in forma di scopa elettrica, deposita lo sporco aspirato in un contenitore di plastica, di solito cilindrico, anziché in un sacchetto di carta o stoffa. Il cilindro contenitore può essere rimosso, svuotato e rimontato infinite volte, consegnando al passato la necessità di sostituire e comprare continuamente nuovi sacchetti. 

Un aspirapolvere senza sacco ha quindi, come principale vantaggio, per chi lo acquista, il risparmio economico. In seconda istanza permette, a parità di motori, di godere di una maggiore forza aspirante. Questi due aspetti hanno contribuito a rendere gli aspirapolvere ciclonici, il cui principio di funzionamento fonda proprio sull’assenza del sacco, elettrodomestici efficienti e di grande successo.   

Quanti tipi di aspirapolvere senza sacco esistono?

Porsi questa domanda e rispondere in modo preciso aiuta a scegliere l’aspirapolvere senza sacco che più risponde alle proprie esigenze. Più nel dettaglio esistono: 1. aspirapolvere a traino senza sacco e con filo (da collegare alla presa di corrente a muro); 2. scope elettriche senza sacco e con filo; 3. scope elettriche senza sacco e senza filo (cioè alimentate da una batteria ricaricabile). Tre tipi di elettrodomestici in tutto, indirizzati a usi solo apparentemente simili. Vediamo in funzione di quali caratteristiche sceglierli.

 

Vantaggi e svantaggi dei diversi aspirapolvere senza sacco 

Se dovete pulire appartamenti medio-grandi, ma anche uffici o esercizi commerciali come negozi, ristoranti e bar, l’aspirapolvere a traino rappresenta un’ottima scelta. Sviluppa di solito molta potenza di aspirazione, il contenitore è di buona capacità e quindi non va svuotato di frequente, la dotazione di accessori è di solito ricca. L’aspirapolvere a carrello scarica inoltre la gran parte del suo peso sul pavimento, contribuendo a non affaticare il braccio. 

I nuovi aspirapolvere senza sacco a traino sono inoltre silenziosi e il ridotto spessore del tubo rigido e della spazzola vi permette di pulire anche sotto i letti, i divani e i mobili più bassi. Non solo, sollevando il tubo verso l’alto e dotandolo dell’apposita bocchetta, potete raggiungere punti sopraelevati come mensole e soffitti. Non dovrete più prendere la scala per rimuovere le fastidiose ragnatele dal soffitto.  

Di contro, tendono a essere più ingombranti delle scope elettriche, sia in fase di utilizzo sia di stivaggio nel ripostiglio, aspetti che li rendono adatti agli spazi di dimensioni medio-grandi. Se disponete infatti di un piccolo ripostiglio, un aspirapolvere a traino potrebbe rivelarsi poco pratico.            

Le scope elettriche sono più indicate a chi ha poco spazio nel ripostiglio, a chi deve pulire superfici piccole e, in linea di massima, a chi non sopporta l’idea di dover trainare da un punto all’altro della casa l’unità contenente il motore e il contenitore raccogli polvere. Considerate tuttavia che esistono due tipi di scopa elettrica senza sacco e che per ognuno potrete scegliere fra modelli da alimentare alla presa a muro e modelli con batteria al litio ricaricabile. Vediamoli più nel dettaglio.

 

Scope elettriche a baricentro alto (tipo Dyson) e tradizionali 

Il mercato mette oggi a disposizione due tipi di scope elettriche: a baricentro alto, tipo Dyson, cioè con motore e contenitore raccogli-polvere posti in prossimità del manico, e a baricentro basso, come le classiche Folletto, con motore e contenitore in basso. Le prime ormai spopolano, le seconde resistono.

Le scope a baricentro alto hanno dalla loro la facilità con cui raggiungono anche i punti più difficili, potendosi infilare anche in spazi alti appena 10 cm o anche meno. Permettono inoltre, con una semplice rotazione del braccio, di pulire nei punti sopraelevati e si trasformano, dopo aver rimosso il tubo di prolunga metallico e montato l’opportuno accessorio, in comodi aspirapolvere portatili con i quali rimuovere polvere, peli di animali e capelli da divani e poltrone.

Le scope a baricentro basso, con il motore e il contenitore della polvere posti in basso, in prossimità della spazzola, sono invece pensate per il pulire il pavimento. Sollevarle, per arrivare a pulire in alto, è molto scomodo, e quasi mai, per una questione di spessore, riescono a infilarsi sotto i mobili più bassi, come letti, divani e poltrone.   

Aspirapolvere con filo o senza filo?

La domanda riguarda le sole scope elettriche, perché i pochi modelli di aspirapolvere a traino senza filo che il mercato ha messo a disposizione non hanno avuto successo. Li aveva proposti LG e Hoover ma il pubblico non li ha promossi. Da questo tipo di aspirapolvere ci si aspettava infatti la potenza che solo il cavo elettrico può garantire. Diverso è il caso delle scope elettriche senza filo, fra gli elettrodomestici più venduti. I modelli a disposizione sono infiniti. Alcuni, come le scope Dyson, hanno prezzi importanti, altre sono vendute a prezzi bassi. Sono comode perché permettono di pulire senza avere il filo tra i piedi, di andare su e giù per le scale in tutta sicurezza, di pulire in un batter d’occhio dopo pranzo e cena, sotto il tavolo, o in bagno dopo essersi asciugati i capelli.  

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa sono gli aspirapolvere ciclonici? Sono davvero più potenti?

Un aspirapolvere si definisce ciclonico se rinuncia al sacco e si affida al movimento circolare dell’aria dentro il contenitore raccogli-polvere cilindrico per separare la polvere facendola depositare sul fondo. Il processo è reso possibile dalla forza centrifuga che si esercita su ogni granello di polvere (e sporco in generale) che lo spinge verso le pareti del cilindro, quindi verso il fondo. Il meccanismo ciclonico riguarda, introdotto da Dyson in ambito domestico, riguarda quindi il processo di separazione della polvere dall’aria, piuttosto che il motore. 

Lo sottolineiamo perché spesso i produttori fanno uso dell’espressione “motore ciclonico” che, marketing a parte, resta priva di significato. Quanto alla potenza, il confronto con un aspirapolvere non ciclonico, quindi con sacco, ha senso solo a parità di motore. Il sacco infatti produce un effetto barriera nei confronti dell’aria in ingresso, riducendo nel complesso la potenza di aspirazione. Considerate tuttavia che un aspirapolvere senza sacco con filo sarà sempre più potente di uno senza filo, a prescindere dalla presenza del sacco.      

 

Cosa sono gli aspirapolvere senza sacco multi-ciclonici?

Sono aspirapolvere, proposti sia nel formato a traino sia come scope elettriche, che abbinano al ciclone principale, cioè a quello che si forma nel contenitore raccogli-polvere di forma cilindrica, altri piccoli ciclonici (di solito) concentrici. Servono a separare ulteriormente la polvere dall’aria che viene espulsa dall’aspirapolvere, rendendola più pulita e meno dannosa per i soggetti allergici. Al loro interno tende infatti ad accumularsi la polvere più fine e leggera, quella cioè che sfugge alla forza centrifuga prodotta dalla rotazione nel cestello principale. Merito dell’alta velocità di rotazione dell’aria che si genera al loro interno.   

 

È vero che svuotare il contenitore di un aspirapolvere senza sacco è un’operazione molto semplice?

Questo argomento merita attenzione. I produttori, senza alcuna distinzione, fanno tutto facile e promettono svuotamenti rapidi e senza dispersione di polvere. Anche se le cose stanno diversamente, non dovete scoraggiarvi, perché basta un minimo di attenzione per rendere lo svuotamento del cassetto raccogli-polvere un’operazione tutto sommato semplice e igienica. 

Tutto nasce dal fatto che insieme alla polvere, ogni aspirapolvere cattura peli di animali, capelli umani, fili e ogni altra forma di sporcizia. Questa, per via del movimento rotatorio (ciclonico) cui l’aria è sottoposta dentro il contenitore, tende ad attorcigliarsi intorno al filtro che funge da asse. Fatta eccezione per alcuni modelli, questi tenderanno a rimanere in sede anche dopo che la polvere sarà finita nella pattumiera. 

Noi vi suggeriamo sempre di condurre l’operazione, inserendo il cestello in un sacchetto idoneo allo smaltimento nei rifiuti indifferenziati, e di aiutarvi con le mani utilizzando il sacchetto come guanto. Solo così sarete sicuri di rimuovere tutto senza che nocive nuvole di polvere si disperdano nell’ambiente. In questo modo, non si svuota il cestello direttamente nella pattumiera, ma in un sacco che andrà poi opportunamente smaltito. Stessa procedura può essere eseguita quando si deve pulire il filtro di un aspirapolvere senza sacco. Al di là delle procedure più o meno standard, va detto che ogni modello di scopa elettrica o aspirapolvere a traino senza sacco richiede la giusta dose di confidenza da parte di chi lo utilizza. È questo il vero segreto per trarre dal proprio elettrodomestico il massimo della soddisfazione.      

 

 

 

Come utilizzare al meglio un aspirapolvere senza sacco

 

Anche se avete comprato il miglior aspirapolvere senza sacco, la sua efficienza si ridurrà nel tempo se non coglierete alcuni piccoli ma utili suggerimenti. Pulizia dei filtri, cura della batteria (se avete optato per un modello ricaricabile) e attenzione nel riporlo, durante e dopo l’uso, faranno del vostro nuovo elettrodomestico un prodotto destinato a farvi compagnia per diversi mesi.

Pulite i filtri, anche una volta in più

La quasi totalità degli aspirapolvere senza sacco sfrutta filtri plissettati e/o in spugna per rimuovere dall’aria in uscita (dal cestello della polvere e dal motore) le particelle solide di polvere sfuggite alla forza centrifuga generata dai cicloni. 

Questi, con il tempo e in funzione del numero di volte in cui utilizzerete il vostro aspirapolvere, tenderanno riempirsi di sporcizia, quindi a diventare più scuri. 

Più i filtri sono sporchi, meno l’aspirapolvere aspira. Un filtro intasato produce infatti un inevitabile effetto barriera. Controllateli spesso, rimuoveteli e scuoteteli per liberarli dalla polvere. Potete anche usare un aspirapolvere portatile per pulire le loro superfici o, se il modello di aspirapolvere da voi acquistato, lavarlo sotto l’acqua corrente. 

Accertatevi in questo caso, che il filtro asciughi per almeno 24 ore. Montare uno o più filtri umidi può addirittura danneggiare l’aspirapolvere. Arriverò inoltre il momento in cui la pulizia e il filtro non potranno più essere puliti, ma dovranno essere sostituiti. Provvedete semmai ad acquistarne di nuovi già all’ordine dell’aspirapolvere. Ci sono spesso offerte da non lasciarsi sfuggire.

 

Mantenete la scopa sempre in carica

Se avete comprato una scopa ricaricabile, è bene fare attenzione alla batteria. Per mantenere sempre massima la sua efficienza – e soprattutto evitare che all’occorrenza la scopa sia scarica o quasi – è bene che la batteria sia sempre collegata al suo caricabatterie. Sarà poi la scopa o il caricabatteria a interrompere l’alimentazione non appena l’accumulatore sarà al massimo della sua carica elettrica. 

Diversi modelli sono provvisti di parcheggio a muro alimentato, sicché basta riporre la scopa al suo interno, dopo averla utilizzata, per metterla in carica. Altri invece vanno ricaricati con caricabatteria mobili, del tutto simili a quelli degli smartphone. Mettete tuttavia in conto – e questo un negoziante con molta probabilità eviterà di dirvelo – che la durata delle batterie con il tempo si riduce. 

Non abbiate infatti la speranza che a distanza di un anno dall’acquisto, la vostra scopa elettrica cordless duri, al massimo della carica, esattamente quanto durava il primo giorno. Che sia il modello più costoso o quello più economico, il logorio della batteria è inevitabile.   

Posatele con attenzione, anzi adagiatele per terra

Questo ultimo consiglio vale soprattutto per le scope elettriche che, se non lasciate in posizione di parcheggio, o posate su una superficie verticale in tutta stabilità, rischiano di cascare e rompersi. Anche se l’argomento può sembrare banale, più della metà delle scope rimpiazzate da nuovi modelli, finiscono in discarica per guasti alla struttura. 

Vi suggeriamo quindi, in caso di interruzione delle operazioni di pulizia, a causa di una telefonata improvvisa o perché volete concedervi un break, di posare sempre la scopa per terra, in modo da allontanarvi in tutta tranquillità. Alcuni modelli hanno una posizione di parcheggio – in pratica stanno in piedi da soli – altri no. Con questi in particolare usate molta cautele evitando di posarli alla parete: capita molto più spesso di quanto si crede di sentire il rumore dell’urto dall’altra parte della casa.

 

 

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