Come pulire le perle di fiume, coltivate e di bigiotteria ingiallite

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Avete in casa delle collane o bracciali di perle e li trovate abbastanza ingialliti? Ecco qui qualche suggerimento su come farli tornare come nuovi

 

Le perle, che siano naturali o coltivate, quando devono essere pulite richiedono un po’ di impegno e, soprattutto, i giusti metodi, perché sono delicate e potrebbero rovinarsi. Se avete quindi in casa una collana di perle potreste dover capire come agire sulla madreperla per non comprometterne la bellezza. 

 

Come pulire le perle

Le perle vere hanno un’origine organica, che rende la loro vita non eterna, ma limitata: c’è chi sostiene che la loro durata sia pari a 200 anni, ma possiamo vedere come ci siano anche esemplari che risalgono a molti secoli fa.

Il girocollo di perle, vere o false, coltivate o naturali, può deteriorarsi e quindi perdere la sua naturale luminosità. Se non curate nel modo giusto, non certo con uno spray disinfettante, si possono creare anche delle fessure, che poi diventeranno delle vere e proprie spaccature e che quindi andranno a rovinare irrimediabilmente le perle.

Per prevenire tutto ciò è sempre bene tenerle all’aria, quindi indossarle: mettere i vostri orecchini di perle ogni tanto e puliteli per allungarne la vita. Vediamo ora insieme come fare una corretta manutenzione di questo materiale.

 

Idratare le perle

Proprio per la loro origine, le perle nere vere o quelle bianche hanno bisogno di una grande idratazione: per questo motivo dovrete prestare attenzione a che non si asciughino. Questo vuol dire che la temperatura alla quale dovrete esporle dovrà essere moderata e quindi meglio non metterle direttamente a contatto con il sole. 

Allo stesso modo, il freddo non è un elemento che possa giovare: diciamo, più in generale, che le oscillazioni termiche fanno male a una collana con perla vera, come anche lo stare chiusa in sacchetti di plastica o in una cassaforte.

In quest’ultimo caso, in particolare, è opportuno porre anche una bacinella di acqua, che aiuti la perla a respirare. Ogni tanto, se non le indossate, passatele con un panno inumidito, per mantenere appunto alta l’idratazione. 

Collana perle vere: evitare il contatto con sostanze estranee

Se, invece, siete soliti usarle e indossarle, dopo averle tolte dal collo, dal polso o dalle orecchie, dovrete pulirle con un panno, come quello per gli occhiali, un po’ inumidito con acqua minerale. 

La pelle, infatti, sudando, va a influenzare l’equilibrio delle perle, ancora di più se non avete l’accortezza di non spruzzare il profumo. Se verificate che le perle si sono sporcate, potrete pulirle usando un sapone neutro, da applicare delicatamente con le mani.

Meglio infatti evitare materiali aggressivi o, peggio ancora, pennelli o spugnette, che potrebbero graffiarle con molta facilità. 

 

Non usare prodotti a pH acido

Non usate prodotti che contengano sostanze come l’ammoniaca o il cloro, che possono opacizzare irrimediabilmente le perle. Basteranno infatti acqua e sapone neutro per farle tornare al loro splendore: sostanze come il limone o l’aceto, infatti, andranno a intaccare l’esterno della perla, costituito da carbonato di calcio, che si corrode a contatto con il pH acido.  

Anche usare la cera per capelli o il trucco potrebbe essere un deterrente per un buon mantenimento delle perle; fare la doccia o andare in piscina con le perle equivale a rovinarle, come assumere gli antibiotici, che modificano il pH della pelle.

 

Come pulire ogni gioiello con perle

Prendiamo a esempio i gioielli con le perle annodate, come per esempio i girocolli o i braccialetti, che possono essere lavati una volta all’anno; i ciondoli e gli anelli, sempre con perle annodate, possono invece essere lavati una volta al mese, con l’acqua tiepida e il sapone neutro.

Un aspetto da controllare è la colla, con la quale solitamente sono fissate le perle alle montature, in quanto può accadere che si vadano a sciogliere con il passare del tempo. Se non volete perderle, conviene rivolgersi a un gioielliere, che può rimontarle nella maniera giusta.

Prendiamo a esempio la collana, nella quale le perle sono infilate con fili di seta, che sono fragili, per cui possono deteriorarsi nel tempo. Per prevenire la rottura è necessario cambiare il filo almeno una volta ogni cinque anni: in caso contrario potreste rischiare di perdere tutte le perle quando siete in giro.

Fare caso al luogo di conservazione

Anche dove tenere le perle è importante se non si vuole rischiare di rovinarle: metterle insieme agli altri gioielli, soprattutto quelli con metalli come l’oro o con pietre preziose, può causare qualche problema, in quanto potrebbero facilmente graffiarsi.

Se è questa la vostra intenzione, meglio avvolgerle in un contenitore o in un sacchetto di velluto e separarle dal resto. 

 

In conclusione

Se avete gioielli con perle, è preferibile trattarli con delicatezza, soprattutto se si vuole che questo oggetto abbia una lunga durata. Per questa ragione è opportuno seguire i nostri suggerimenti, se si vuole che vivano a lungo in tutto il loro splendore. 

Potrete indossarle tutte le volte che volete se state attenti a non rovinarle: viva le perle!

 

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    • Marta Gemelli

Mi chiamo Marta Gemelli e sono esperta nelle pulizie. Dopo aver scelto di dedicarmi alla gestione domestica, per essere presente nella crescita dei miei due figli, ho affinato la mia abilità nel trovare soluzioni creative, così da utilizzare, per esempio, prodotti naturali in sostituzione dei vari detersivi. Condividere questa capacità mi permette di creare contenuti interessanti e utili per semplificare la pulizia domestica. La mia passione per l'organizzazione mi ha inoltre spinto a focalizzare la mia attenzione su come mantenere una casa in ordine, efficiente e senza ingombri. Per questo sono qui per aiutarti a rendere la tua casa più accogliente e gestibile.