I 5 migliori aspirapolvere a vapore del 2024

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Aspirapolvere a vapore – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Lavare il pavimento è una delle faccende domestiche che portano via tempo ed energie. Se volete ridurre la durata dell’operazione e contare sul potere igienizzante del vapore, un aspirapolvere a vapore è l’elettrodomestico giusto per centrare l’obiettivo. Vi consentirà di aspirare e lavare in una sola passata. Dei modelli in commercio, i due che più degli altri ci sono piaciuti sono il Rowenta Clean & Steam Multi RY8534WH, per la possibilità di trasformarlo, con un gesto, da lavapavimenti a pulitore a vapore portatile, e il Bissell Vac & Steam che, pur contenendo il prezzo, assicura prestazioni e affidabilità soddisfacenti.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 5 migliori aspirapolvere a vapore del 2024

 

Nel lavoro di analisi che segue, metteremo a confronto quelli che per noi sono i cinque migliori aspirapolvere a vapore del 2024. Abbiamo preso in considerazione quattro modelli a sviluppo verticale (proposti da Rowenta, Bissell e Polti), simili nell’aspetto a una comune scopa elettrica, e uno a traino (il modello proposto da Kärcher). Quest’ultimo in particolare, contrariamente agli altri quattro che sfruttano la tecnologia ciclonica di aspirazione e separazione della polvere, si affida a un sistema di filtraggio ad acqua. Prestate attenzione alle offerte perché capita di poterli acquistare a prezzi bassi. Vediamoli nel dettaglio.     

 

1. Rowenta Clean & Steam Multi, aspirapolvere a vapore verticale multi-funzione

 

Fa della versatilità il suo punto di forza. Il Rowenta Clean & Steam Multi (mod. RY8534WH), come lo stesso nome suggerisce, non solo permette di aspirare e lavare con il vapore il pavimento in una sola passata, ma grazie alla possibilità di estrarre dal telaio l’unità che produce il vapore, si trasforma in un comodo pulitore portatile.

La ricca dotazione di accessori permette infatti di passare, in pochi attimi, dalla pulizia del pavimento a quella dei lavandini, piani cottura, divani, tende e fughe delle piastrelle, quindi di tutte le superfici verticali. Come gli altri modelli Clean & Steam da cui deriva, permette di svolgere le funzioni per cui è progettata, ossia aspirazione e lavaggio a vapore, contemporaneamente oppure in sequenza.

Non sono pochi gli utenti che, per ottenere risultati migliori, adoperano l’elettrodomestico prima come aspirapolvere ciclonico poi, applicando il panno in microfibra alla testina di pulizia, come pulitore a vapore. È uno dei più venduti online. 

 

Pro

Doppia fessura di aspirazione: non sottovalutate questo aspetto, perché la doppia fessura vi permette di muovere liberamente l’aspirapolvere a vapore in avanti e indietro, certi che l’aspirazione preceda sempre il lavaggio. 

Filtro anticalcare e sistema modulare: vi permette di usare normale acqua di rubinetto senza temere che si formino continue incrostazioni nei tubi e nella caldaia. La possibilità di estrarre il generatore di vapore e di applicare i vari accessori in dotazione vi permette di pulire ogni oggetto e superficie di casa. 

 

Contro

Porzioni di pavimento scoperte e peso: la doppia fessura di aspirazione (un plus per il prodotto in esame) non permette al panno in microfibra inumidito di vapore di lavare fino alla base dei battiscopa, lasciando scoperti un paio di centimetri. Non è inoltre un peso piuma.

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2. Bissell Vac & Steam 1977N, aspirapolvere a vapore verticale

 

Il principio di funzionamento dell’aspirapolvere Bissell Vac & Steam è molto simile a quello dei due modelli Rowenta presentati in questa comparazione. Si tratta di un aspirapolvere ciclonico che integra un’unità di generazione del vapore a potenza variabile.

Il serbatoio non è però rimovibile per cui occorre versare l’acqua da una piccola caraffa o da una bottiglietta in plastica. La seconda differenza, a nostro avviso da tenere maggiormente in considerazione rispetto alla prima, riguarda la testina di pulizia. Mentre nei modelli Rowenta le fessure da cui viene aspirata l’aria sono due, nel Bissell se ne osserva soltanto una, in posizione anteriore.

Ciò vi costringe ad “aggredire” lo sporco in un solo verso, quindi a procedere sempre in avanti, se vi vuole evitare che il panno in microfibra inumidito raccolga peli di animali e capelli. Con un po’ di pratica, si impara a gestire anche questo particolare aspetto. Le funzioni di aspirazione e lavaggio a vapore possono essere svolte in contemporanea oppure una per volta.   

 

Pro

Raggio di azione e lavaggio sui tappeti: con i suoi 7,5 metri di cavo, il Bissell Vac & Steam (il più economico della comparazione) vi permette di passare da una stanza all’altra senza cambiare continuamente presa di corrente. La testina di pulizia è progettata per pulire e rinfrescare i tappeti a pelo raso e corto. 

Filtro anticalcare e regolazione elettronica del vapore: la presenza di un filtro vi permette di usare normale acqua di rubinetto, mentre la regolazione dell’intensità di erogazione del vapore, non presente in tutti i prodotti simili, vi permette di pulire in modo più o meno energico.   

 

Contro

Alla prima passata, vi conviene procedere solo in avanti: la testina di pulizia aspira solo nella parte anteriore. Evitate di procedere all’indietro, se in una sola passata volete aspirare e lavare allo stesso tempo, in modo da evitare un eccessivo accumulo di sporco sul panno in microfibra. 

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3. Rowenta Clean & Steam Revolution RY7757, aspirapolvere a vapore verticale

 

La versione Revolution dell’aspirapolvere a vapore Rowenta Clean & Steam vanta alcuni miglioramenti rispetto alla precedente, sia in termini di efficienza, sia di dimensioni e peso. Se è vero infatti che tutti puntano alla massima efficienza, è anche vero che la manovrabilità e il peso di un aspirapolvere rendono il suo uso più piacevole.

Da questo punto di vista, il Clean & Steam Revolution perde 0,5 kg di peso e acquista in agilità, grazie anche a un corpo e a una testina di pulizia più slim della versione precedente. Per far ciò adotta un serbatoio d’acqua e un contenitore della polvere leggermente meno capienti.

Il principio di funzionamento è invece lo stesso: doppia fessura di aspirazione nella spazzola centrale, con panno di lavaggio posto al centro, aspirazione di tipo ciclonico, accessorio speciale Ultra Glider per rinvigorire e rinfrescare con il vapore i tappeti, filtro anticalcare che permette di usare normale acqua del rubinetto, serbatoio estraibile e dischetti profumati. Il cavo di alimentazione è di 7,5 metri. 

 

Pro

Corpo più agile: fra gli aspirapolvere a vapore verticali è uno dei più agili. Ciò grazie ai miglioramenti costruttivi che Rowenta ha apportato con la versione Revolution.

Facile da usare e dotato di dischetti profumati: la doppia fessura di aspirazione che si osserva sulla spazzola non impone di seguire un verso preferenziali, lasciando all’utente massima libertà di movimento. I dischi con olii essenziali che si inseriscono nella base di pulizia rilasciano un piacevole profumo.  

 

Contro

Maneggevolezza e peso: anche se migliorati rispetto al precedente Clean & Steam, la limitata manovrabilità, soprattutto negli spazi stretti, e il peso tendono ancora a scoraggiare l’acquisto da parte di chi ha una corporatura minuta o poca forza nelle braccia.  

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4. Kärcher SV 7, aspirapolvere a vapore a traino con filtro ad acqua

 

È l’unico aspirapolvere a vapore a traino della nostra comparazione ed è il solo fra i modelli trattati a integrare un sistema di filtrazione ad acqua, anziché ciclonico. Ciò significa che dovrete riempire sia il serbatoio dell’acqua che diventerà vapore (erogato alla pressione di 4 bar) sia quello, separato dal primo e visibile dall’esterno, che tratterrà lo sporco aspirato.

Un filtro Hepa provvede poi a purificare ulteriormente l’aria prima che sia immessa nuovamente nell’ambiente. Il prodotto è ottimo, stando ai pareri di chi lo ha già acquistato, ma ha un ingombro non trascurabile. Acquistatelo se vivete in un appartamento di grandi dimensioni e se avete spazio a sufficienza per riporlo. Sappiate inoltre che la tanica d’acqua (sporca) va svuotata alla fine di ogni pulizia.

Anche il modello Kärcher l’aspirapolvere a vapore Kärcher aspira nella sola parte anteriore della bocchetta di pulizia, scelta costruttiva che suggerisce di procedere in avanti durante le pulizie, almeno quando si effettua la prima passata. Il tempo di attesa, al primo utilizzo, affinché l’apparecchio sia pronto a erogare vapore è di 5 minuti, ma in compenso disporrete di diversi accessori e di tanta versatilità.   

 

Pro

Agile anche sotto i mobili: il Kärcher arriva laddove gli aspirapolvere verticali si fermano, cioè sotto i mobili, i letti e i divani più bassi. Ciò grazie alla testina di pulizia integrata (aspirazione e vapore) molto più sottile e quindi più agile.

Dotazione di accessori e versatilità: tra bocchette, pennelli, lance e ugelli, la dotazione che Karcher mette a disposizione di chi acquista il suo SV 7 consente di pulire a fondo tutte le superfici e gli oggetti di casa.  

 

Contro

Non adatto alle pulizie veloci: visto l’ingombro e la cura richiesta alla fine di ogni intervento di pulizia (la tanica che contiene l’acqua di filtraggio va sempre svuotata), l’aspirapolvere a vapore a traino Kärcher è più indicato per le pulizie del fine settimana, quelle cioè alle quali si dedica il giusto tempo.  

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5. Polti Vaporetto 3 Clean, aspirapolvere a vapore verticale multifunzione

 

L’idea che ha portato l’azienda italiana Polti a progettare e realizzare il Vaporetto 3 Clean è la stessa che troviamo nel Clean & Steam Multi di Rowenta. Con un solo elettrodomestico è possibile infatti aspirare e lavare a vapore in una sola passata, ma grazie alla sua natura modulare, cioè componibile, basta estrarre l’unità che produce vapore per disporre di un comodo Vaporetto portatile.

Come il modello concorrente, anche il Polti ha il suo peso, ma rispetto al primo si differenzia per la sola fessura di aspirazione nella testina di pulizia. Se avete animali domestici che perdono pelo e che inevitabilmente finiscono sul pavimento, conviene procedere sempre in avanti, per evitare che i peli si incastrino nelle trame del panno in microfibra inumidito di vapore.

Una caratteristica che in positivo lo distingue dagli altri modelli concorrenti è la capacità di trasformare l’acqua in vapore senza soluzione di continuità. Potete cioè rabboccare il serbatoio a elettrodomestico acceso senza preoccuparvi di attendere i tempi necessari al riscaldamento.  

 

Pro

Versatile, anche come Vaporetto portatile: la possibilità di estrarre il generatore di vapore, unita alla buona dotazione di accessori, permette di lavare non solo il pavimento, ma ogni superficie di casa (dura o in tessuto).  

 

Contro

Non è un peso piuma e negli spazi stretti fa un po’ fatica: con i suoi 5 kg di peso (a serbatoio vuoto), occorre metterci un po’ di forza per spostarlo da un punto all’altro. L’ampia base di appoggio e lo spessore della spazzola principale non permettono di lavare negli spazi stretti o sotto i mobili. 

Aspira solo nella parte frontale della spazzola: meglio procedere in avanti quando si usa il Polti. Se passate prima il panno inumidito sulla polvere e lo sporco, rischiate di creare fastidiosi accumuli umidi. 

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Come scegliere i migliori aspirapolvere a vapore

 

Se dovete lavare il pavimento, potete procedere in due modi. Il primo, quello tradizionale, consiste nell’armarvi di secchio e straccio. Il secondo, più al passo con i tempi e sicuramente meno faticoso, consiste nell’uso di un elettrodomestico che permetta, in una sola passata, di aspirare, lavare e igienizzare il pavimento con un potente getto di vapore. Se la seconda opzione vi piace più della prima e non sapete dove acquistare, focalizzate l’attenzione sui paragrafi che seguono, in cui vi spieghiamo come scegliere un buon aspirapolvere a vapore, e acquistate online, dei cinque modelli che abbiamo sopra descritto, quello che maggiormente incontra le vostre esigenze. 

Cos’è un aspirapolvere a vapore e quanti tipi esistono?

Un aspirapolvere a vapore è un elettrodomestico che unisce la funzione di aspirazione a quella di generazione del vapore, permettendo in una sola passata, o in fasi successive, di rimuovere dal pavimento polvere, peli di animali e capelli e al tempo stesso di igienizzarlo con la forza del vapore. Sono più ingombranti e pesanti delle più diffuse scope a vapore, perchè integrano al loro interno un motore aspirante e un contenitore di raccolta dello sporco (la tecnologia è quella ciclonica o con filtro ad acqua), ma in compenso sono molto più versatili. Il mercato ne mette a disposizione di due tipi: quelli a sviluppo verticale, che nell’aspetto assomigliano a delle scope elettriche, e quelli a carrello o a traino, dotati di ruote che ne facilitano lo spostamento. 

La scelta dell’uno o dell’altro tipo dipende dalle caratteristiche della vostra casa, in termini di dimensioni e arredamento. Gli aspirapolvere a vapore a traino, per esempio, sono più ingombranti di quelli verticali, risultando più adeguati ad appartamenti di grandi dimensioni. Sarebbero infatti poco pratici in un monolocale, sia durante l’uso, sia quando devono essere riposti. Dalla loro hanno però una testina di pulizia sottile con la quale si raggiungono anche i punti più difficili, come le aree di pavimento sottostanti i letti e i mobili più bassi. Fissando inoltre al tubo flessibile gli accessori di cui sono dotati, diventano veri e propri pulitori universali. Gli aspirapolvere a vapore verticali sono più facili da manovrare negli spazi stretti, quindi negli appartamenti più piccoli, ma sono un po’ pesanti. Sfruttano la tecnologia di aspirazione ciclonica e a causa di una testina di pulizia non proprio slim, si infilano a fatica sotto i letti e i mobili. 

 

Aspirazione ciclonica o sistema di filtraggio ad acqua?

Porsi questa domanda, vista la disponibilità dei modelli sul mercato, è come chiedersi se acquistare un aspirapolvere a vapore verticale o uno a traino. I primi infatti sfruttano la comune tecnologia ciclonica per separare la polvere dall’aria; i secondi invece utilizzano l’acqua per intrappolare le particelle solide, i peli degli animali e i capelli. Non confondete l’acqua di filtraggio con l’acqua destinata alla caldaia che riscaldandosi produce il vapore. 

In linea di massima, il sistema di filtrazione ad acqua è un po’ più efficace di quello ciclonico – non è un caso che sia particolarmente apprezzato dai soggetti allergici – ma presenta anche dei limiti pratici. Svuotare la tanica di acqua sporca è un’operazione che richiede attenzione e confidenza e va fatta alla fine di ogni pulizia. Il suo ristagno, oltre a essere poco igienico, porta alla formazione di cattivi odori. Il contenitore delle polvere di un aspirapolvere ciclonico può essere svuotato meno di frequente, nello stesso modo in cui viene gestito il contenitore di un comune aspirapolvere. Quanto alla versatilità dell’uno e dell’altro tipo, gli aspirapolvere a vapore a traino mettono a disposizione accessori per la pulizia di ogni punto od oggetto della casa. Sotto questo aspetto, Rowenta è riuscita, con il modello Clean & Steam Multi, a offrire una versatilità fuori dal comune: l’unità che genera vapore si estrae dal telaio trasformandosi in un pulitore a vapore portatile. Per questo motivo lo abbiamo trattato come il miglior aspirapolvere a vapore.        

Lunghezza del filo di corrente e tempi di riscaldamento

Sono due aspetti che contribuiscono a rendere più comodo l’uso del vostro nuovo aspirapolvere a vapore. Un cavo di corrente lungo vi permette infatti di passare da una stanza all’altra senza staccare spesso la spina dalla presa di corrente. Se questo passaggio è indolore con i normali aspirapolvere, può essere scomodo con i generatori di vapore che richiedono un minimo di tempo per portare la caldaia a temperatura e trasformare l’acqua in vapore. I tempi necessari a rendere il vapore disponibile, da pochi secondi a qualche minuto, possono fare la differenza nel rendere le pulizie più sbrigative (e nel decidere quale aspirapolvere a vapore comprare). Un tempo di 30 secondi è ottimo, uno di 60 secondi più che accettabile; oltre il minuto, l’attesa può farsi fastidiosa. 

Se decidete di acquistare un aspirapolvere a vapore con un filo non troppo lungo, dotatevi di una prolunga e utilizzatela, ne guadagnerete in praticità e tempo.     

 

 

Aspirapolveri A Vapore – Domande frequenti

 

Che differenza c’è fra aspirapolvere a vapore e lavapavimenti ad acqua?

La differenza è sostanziale. Gli aspirapolvere a vapore, così come le più comuni (ed economiche) scope a vapore, sfruttano un getto di vapor d’acqua ad alta temperatura e un panno statico, di solito in microfibra, per rimuovere dal pavimento gli aloni e l’inevitabile eccesso di umidità. L’azione combinata di aspirazione e lavaggio con il vapore li rende particolarmente versatili e apprezzati dagli utenti.

Una lavapavimenti ad acqua, con o senza funzione di aspirazione integrata, si affida invece a rulli rotanti e a spruzzi di soluzione detergente a temperatura ambiente per rimuovere lo sporco dal pavimento. Dal punto di vista costruttivo gli aspirapolvere a vapore sono più complessi delle lavapavimenti ad acqua (e forse anche un po’ più delicati), mentre in termini di semplicità d’uso non vi sono grandi differenze fra gli uni e gli altri elettrodomestici. 

 

In termini di igiene e sanificazione degli ambienti, gli aspirapolvere a vapore sono più efficaci delle lavapavimenti ad acqua o del comune straccio?

Sicuramente, perché il vapore pulisce e igienizza le superfici anche senza l’aggiunta di disinfettanti o detergenti specifici. Con le lavapavimenti a freddo o con lo straccio a mano, non è possibile raggiungere lo stesso risultato utilizzando semplice acqua.



Si possono usare detergenti profumati con gli aspirapolvere a vapore?

Sì, nessuno lo vieta, ma optate per prodotti non aggressivi e dalla fragranza non troppo forte. Il vapore ad alta temperatura tende infatti a far evaporare i detergenti molto rapidamente costringendovi a respirarne le particelle. Il detergente liquido non va assolutamente diluito nell’acqua con cui riempite la caldaia, ma spruzzato direttamente sul pavimento man mano che procedete con le pulizie. Versare prodotti chimici nella caldaia, a meno che non sia dichiarato espressamente dal produttore, può danneggiare l’elettrodomestico in modo irreversibile.

 

È possibile passare l’aspirapolvere a vapore su ogni tipo di pavimento o tappeto?

In linea di massima sì. Anche i parquet più delicati resistono bene all’azione del vapore. Informatevi tuttavia presso chi ve lo ha venduto o posato per essere certi di non avere sorprese. Parquet a parte, tutti gli altri tipi di pavimento, dalle piastrelle alle resine, fino alla pietra, tollerano l’uso del vapore (che difficilmente supera la temperatura di 100 °C). Per quanto riguarda i tappeti, evitate di pulire con il vapore i tappeti in seta o esemplari di maggior valore. Poche limitazioni riguardano invece i cosiddetti “tappeti commerciali”, ai quali le case costruttrici di aspirapolvere a vapore dedicano un particolare accessorio (chiamato talvolta “aliante”) da applicare alla testina di pulizia. Questo aumenta la distanza fra tappeto e getto di vapore, preservando del primo l’integrità. Come viene sottolineato nel capitolo successivo, per ottenere i migliori risultati sui tappeti è necessario rimuovere con un aspirapolvere potente, prima di passare il vapore, polvere, capelli umani e peli di animali dalle sue trame. 

 

È facile procurarsi scottature con una scopa o un aspirapolvere a vapore?

È molto raro che accada. Se avete acquistato un aspirapolvere multi-funzione come il Rowenta RY8534 Clean & Steam Multi, dotato di accessori che consentono di lavare anche i vetri, le tende, i divani e via dicendo, fate in modo che le mani non vengano a trovarsi troppo vicine all’ugello che eroga il vapore. Durante le operazioni di lavaggio del pavimento, il rischio è (quasi) nullo.   

 

 

 

Come utilizzare al meglio un aspirapolvere a vapore

 

Pur trattandosi di elettrodomestici progettati per essere facili da usare e rendere le operazioni di pulizia meno faticose, gli aspirapolvere a vapore vanno utilizzati nel modo giusto e, al fine di allungarne la vita, gestiti con un po’ di attenzione. Un uso poco accorto li renderebbe meno efficienti e durevoli nel tempo. 

Tutto in una sola passata o in fasi successive?

Questa domanda appare provocatoria eppure merita un minimo di approfondimento. Gli aspirapolvere a vapore, integrando le funzioni di aspirazione e lavaggio a vapore, possono svolgerle in contemporanea. Usandoli in modo integrato permettono di risparmiare tempo, fino a dimezzarlo, senza rinunciare alla bontà dei risultati. 

Se però avete a disposizione mezz’ora in più, potreste provare a utilizzarli prima come aspirapolvere, poi come scope a vapore, separando le due fasi di pulizia. Otterreste risultati migliori ed evitereste di creare accumuli di sporco umido sotto il panno in microfibra. La pulizia in due passaggi è particolarmente apprezzata, leggendo i commenti pubblicati online da chi li l’ha già provata, quando si convive con animali che perdono pelo. Sono infatti i peli i principali nemici del lavaggio diretto a vapore, perché una volta catturati dal panno tendono ad accumularsi. 

 

Pulite e, quando serve, sostituite i filtri Hepa o in spugna

Il meccanismo che porta a filtrare l’aria in uscita dagli aspirapolvere a vapore, siano essi ciclonici o ad acqua, è del tutto simile a quello che caratterizza i comuni aspirapolvere a funzione singola. Un filtro Hepa, in carta o in spugna, si occupa di catturare le minuscole particelle di polvere sfuggite al moto ciclonico o all’azione dell’acqua, evitando che vengano di nuovo immesse nell’ambiente. Con il tempo, il filtro cambia colore e si intasa, riempiendosi di polvere. Occorre quindi rimuoverlo dalla sua sede, scuoterlo, sottoporlo a un getto di aria compressa o, se il manuale di istruzioni dell’apparecchio suggerisce di farlo, lavarlo direttamente sotto l’acqua. Fatelo e il vostro nuovo aspirapolvere a vapore vi ringrazierà, regalandovi un’efficienza costante nel tempo. Arriverà poi il momento in cui sarà necessario sostituirlo con uno nuovo. Gli aspirapolvere a vapore da noi trattati sono proposti da brand molto diffusi, per cui non sarà difficile trovare filtri di ricambio online, anche a prezzi contenuti.    

Svuotate il serbatoio degli aspirapolvere ad acqua alla fine di ogni pulizia

Sono efficienti ma è necessario che li utilizziate in modo opportuno. Se volete che il vostro aspirapolvere a vapore e ad acqua vi faccia vivere sereni, è necessario che l’acqua sporca nella quale è confluito tutto lo sporco, durante la fase di aspirazione, vada rimossa alla fine di ogni intervento di pulizia. Versatela nel water e, se potete, lavate internamente il serbatoio, meglio se con un po’ di sapone liquido che non faccia schiuma. Eviterete così che l’acqua stagnante crei cattivi odori, nel ripostiglio e ai successivi utilizzi, e che lo sporco umido si attacchi alle pareti del contenitore. Pulire il tutto in un secondo momento sarà poco piacevole e soprattutto faticoso.   

 

 

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    • Silvio

Salve, sono Silvio Cristaldi e sono un esperto nella riparazione di elettrodomestici. Ho iniziato come tuttofare, sviluppando il mio interesse nel “mettere mano” alle cose, per scoprire come sono fatte. Poi con il tempo ho trovato la mia strada nel ripristinare gli elettrodomestici, al fine di prolungarne la vita. Del resto è meglio riparare che buttare e comprare qualcosa di nuovo, no? Con competenza tecnica approfondita e una mentalità risolutiva, offro soluzioni pratiche e dettagliate per i problemi comuni dei vari dispositivi. Il mio obiettivo è aiutare le famiglie a mantenere i loro elettrodomestici in perfetta forma!